miércoles, marzo 30, 2011

Fotografías desde el Norte

Hechas por una persona que ha ido a ayudar a los damnificados. Qué impresión la última de una bolera convertida en morgue improvisada.




Más fotos en su Flickr

martes, marzo 29, 2011

Dando Ejemplo

Lamentablemente, me cuesta imaginar que nuestros políticos hiciesen esto en España:

El partido en el Gobierno nipón ha acordado hoy con la oposición que los parlamentarios se rebajen el sueldo para financiar los trabajos de reconstrucción tras la devastación causada por el seísmo y el tsunami, según ha informado la agencia Kyodo. El recorte, equivalente al 14 % del sueldo anual de un parlamentario, aportará 2.000 millones de yenes (17 millones de euros) al mayor esfuerzo de reconstrucción de Japón desde la Segunda Guerra Mundial, estimado en 20.000 millones de euros.

lunes, marzo 28, 2011

Información Universidad Japonesa

La Universidad de idiomas extranjeros de Tokio va dando infomación sobre la situación, también en Castellano. Si queréis echarle un vistazo seguid este enlace:

http://www.tufs.ac.jp/blog/ts/g/tufs_disaster_information/cat1036/spanish/

domingo, marzo 27, 2011

Nuevo Diseño

He cambiado el diseño del blog. Iba siendo hora de actualizar la plantilla clásica de blogger a algo más moderno... Me daba un poco de reparo por si perdía todo lo anterior, pero la verdad que la transición no ha sido tan complicada. Sobre todo gracias a la inestimable ayuda de Mr. google. Si alguien está en la misma situación os recomiendo hacerlo.

Espero que os guste la nueva imagen, y si tenéis cualquier sugerencia para el diseño, son más que bienvenidas. Gracias. Un abrazo!

Vídeos del Terremoto

Ya colgué un vídeo de cómo había vivido el terremoto, pero hoy os pongo algún otro vídeo que he visto que me ha impactado bastante. Y eso que son todos cerca de Tokio. A unos 300 kms del epicentro.

El suelo moviéndose en Chiba. Impresionante el sonido de la tierra crujiendo. Y cómo va saliendo el agua de debajo por las tuberías rotas:




Un apartamento en Chiba también, novena planta:



Ola del Tsunami sorprende a varios conductores:



Últimamente la tierra nos está dando un respiro y apenas hay réplicas ya, o al menos perceptibles. Pero comentándolo con amigos, en los días después del terremoto había tantas que al final a veces te parecía que la tierra se movía sin que pasase de verdad. No sabías distinguir.
Última hora Embajada de Italia

EMERGENZA NUCLEARE

La situazione dei reattori 1-4 dell'impianto di Fukushima-I resta
critica. Nelle ultime ore si sono alternate notizie positive e negative
sulla situazione dei vari impianti, che è tutt'ora in evoluzione.
Al momento, tutti i reattori ricevono energia elettrica dalla rete. I
tre reattori che erano in operazione durante l'evento sismico e il
successivo tsunami (1, 2 e 3) ricevono ora acqua dolce (e non più acqua
di mare) per il raffreddamento. Alcuni dei sistemi di raffreddamento
installati temporaneamente sono ora stati sostituiti con i sistemi
standard di pompaggio, alimentati dalla rete elettrica.

La situazione delle piscine di stoccaggio degli elementi di combustibile
sembra essersi stabilizzata per i reattori 1 e 2, mentre resta incerta
per i reattori 3 e 4. Il raffreddamento anche per queste due piscine
sembra operativo, ma la loro integrità strutturale è da ancora da
confermare.

Nei locali delle turbine dei reattori numero 1 e 2 sono state trovate
quantità notevoli di acqua fortemente contaminata; una situazione
analoga a quanto si era verificato al reattore numero 3, quando tre
lavoratori sono rimasti contaminati. Ci sono forti motivi per ritenere
che quest'acqua possa essere stata a contatto con i noccioli dei
reattori e con il loro combustibile danneggiato. I livelli elevati di
radioattività potrebbero rendere difficile ai tecnici la prosecuzione
dei lavori di ripristino e di rimessa in funzione degli impianti di
raffreddamento.

Continuano le operazioni di prosciugamento e di stoccaggio dell'acqua
contaminata in contenitori esterni per rendere nuovamente accessibili i
locali delle turbine. Intanto sono in corso indagini per identificare
l'origine dell'acqua fuoriuscita (danni alle tubature e/o danneggiamento
del contenitore del nocciolo).

Gli effetti derivanti da questa fuoriuscita di acqua fortemente
contaminata sono seri, ma restano circoscritti al sito della centrale
nucleare e, in particolare, ai locali che ospitano le turbine e altri
sistemi di raffreddamento dei reattori 1, 2 e 3.
I livelli di radioattività ambientale, stanno stabilmente diminuendo sia
nei dintorni della centrale di Fukushima sia a grandi distanze (Tokyo e
le prefetture a Nord). A Tokyo il valore misurato ieri era di 0.12
microSv/ora. Il livello di radioattività riscontrato nell'acqua a
Kanamachi (pressi di Tokyo) è di nuovo calato. Era ieri pomeriggio a 34
Bq/Kg (contenuto di Iodio-131) e oggi è al di sotto del livello rilevabile.

La situazione in altre prefetture a nord di Tokyo è la seguente:
Astenersi dal dare acqua dal rubinetto ai bambini di età inferiore ai 12
mesi (lattanti) e alle donne in allattamento nelle seguenti città
- Chiba (Kitachiba)
- Ibaraki (Tokai, Hitachiota, Kitaibaraki, Kasama, Koga, Toride)
- Fukushima (Koriyama, Minamisoma, Tamura, Kawamata, Iwaki)
SITUAZIONE VOLI
Domani, lunedì 28 marzo saranno operativi i seguenti voli Alitalia:
- AZ 787 Tokyo - Milano Malpensa (partenza: ore 13.30 - arrivo: ore 18.05)
- AZ 793 Osaka - Roma Fiumicino (partenza: ore 14.10 - arrivo: ore 19.05)
I passeggeri potranno recarsi in aeroporto senza prenotazione ed
usufruire, laddove desiderato, delle tariffe speciali agevolate
introdotte da Alitalia per facilitare i rientri ed acquistabili negli
aeroporti di Osaka e di Tokyo Narita.
Il Governo italiano rinnova, sia per i voli da Osaka che per quelli da
Tokyo, la disponibilità di posti gratuiti in classe economica per i
nuclei familiari e per quanti si trovino in condizioni di vulnerabilità
o stato di necessità, in particolare e con priorità per le famiglie con
bambini minori di 15 anni e donne in stato di gravidanza. Il costo del
trasferimento agli aeroporti di Osaka e Tokyo Narita sarà a carico degli
interessati.

Ulteriori scali in Italia saranno a carico del passeggero.
Gli interessati dovranno presentarsi direttamente al banco accettazione
dell'Alitalia presso l'aeroporto di Osaka o di Narita.

A partire da domani lunedì 28 marzo non saranno più presenti nei due
aeroporti i presìdi dell'Ambasciata a Tokyo e del Consolato Generale ad
Osaka.


viernes, marzo 25, 2011

Reconstruyendo

Siguen los esfuerzos para reconstruir las zonas afectadas. En este caso, operarios reconstruyen una carretera en tan sólo 4 días. Foto del antes (día 11, el del terremoto) y el después (día 15):

jueves, marzo 24, 2011

El agua del grifo

Han detectado niveles de radiación mas altos de los normales en una planta purificadora de Tokio. Los niveles sobrepasan los límites para los bebés, pero no son dañinos para los adultos. Yo por si acaso bebo agua embotellada.

Os pongo una nota al
respecto de la embajada Americana en Tokio:


The Tokyo metropolitan government on Wednesday, March 23, 2011, cautioned residents that infants should drink only bottled water because radioactive iodine exceeding the limit for that age group was detected in water at a purification plant.

The U.S. Embassy in Japan suggests U.S. citizens who live in Tokyo follow these recommendations. In addition, women who are pregnant or nursing should also follow these recommendations and drink bottled water. This guidance is consistent with the guidance that the United States Government would provide to Americans in the United States under similar circumstances.

U.S. citizens in metropolitan Tokyo can take the following steps to safeguard the health of infants (aged 0-3 years):

If giving water to infants, use only bottled water.
Use only bottled water to mix formula, cereal or other infant foods.
Health experts say that changing the water source for infants from tap water to bottled water should be adequate protection from exposure to radioactive iodine. No additional medication, such as potassium iodide (KI), is necessary at this time. Taking KI when it is not needed can harm a person's health.

At this time, no changes in drinking water are recommended for adults because the limit for adults is higher than the amount detected in the water purification plant. Embassy staff is consulting with health experts and radiation experts to continuously monitor these new developments. If more information becomes available, we will share it with you on the Embassy Web site.

Q & A:

What are we advising U.S. citizens? Why?
Due to an elevated level of Iodine-131 found at a local Tokyo water purification plant, we are advising American citizens in Tokyo that infants (aged 0-3), as well as women who are pregnant or nursing, should drink only bottled water.

What is the Japanese standard being used?
The Japanese standard for Iodine-131 in drinking water is 100 becquerels per liter if the water is to be consumed by an infant (0-12 months) and 300 becquerels per liter if the water is to be consumed by an adult. The current reported contamination of 210 becquerels per liter is therefore about twice the permitted level for infants and about two thirds of the permitted level for adults, under Japanese regulations.

What is the U.S. standard?
The U.S. Environmental Protection Agency’s published standard for Iodine-131 contamination in drinking water is 3 picocuries per liter, which is equal to about 0.1 becquerels per liter. However, the assumptions underlying the EPA standard for continuous exposure do not apply to the current situation in Japan, which is a temporary exposure resulting from an accidental release. In addition, the science of radiation protection has advanced considerably since the EPA standard was published in 1974. If one uses the latest science and makes the adjustments in the calculations underlying the EPA standard in order to make it applicable to the temporary exposure occurring in Japan, one obtains a figure practically identical to the standard that the Japanese authorities are applying.

What is the risk of the current Iodine-131 levels to adults drinking the water?
Short-term exposures at the levels that have been reported do not present significantly increased risks beyond the sensitive populations already identified.



Ahorrando energía (II)

Varios diseñadores gráficos Japoneses han creado carteles para animar a sus conciudadanos a ahorrar energía. Animan a imprimirlos y pegarlos en ventanas, puertas etc. para concienciar:

Japanese electricity saving poster --
Everyone save electricity

Japanese electricity saving poster --
Please cooperate in conserving electricity

Japanese electricity saving poster --
Save power and carry on

Japanese electricity saving poster --
Let's conserve electricity! Switch OFF!

Japanese electricity saving poster --
Turn OFF the power. Now anybody can be Santa.

Japanese electricity saving poster --
Power saving!

Japanese electricity saving poster --
The amount you turn off will light someone else up.

Japanese electricity saving poster --
Please conserve electricity.

Japanese electricity saving poster --
Save electricity. Save somebody.

Japanese electricity saving poster --
Save electricity. Switch off.

Japanese electricity saving poster --
The light you turn off will light up a smile.

Japanese electricity saving poster --
Saving energy & open for business

Japanese electricity saving poster --
The quickest aid you can provide now is electricity.

Japanese electricity saving poster --
Now conserving power

(Vía pink tentacle)

miércoles, marzo 23, 2011

Pidiendo perdón

Norio Tsuzumi, vice-presidente de TEPCO, la empresa eléctrica que construyó la central, pidiendo perdón a familias afectadas:


martes, marzo 22, 2011

Esta tarde he estado por Shibuya. Se veía normal, como un día cualquiera antes de los desastres, pero más oscuro. Se nota que todo el mundo está poniendo su granito de arena para ayudar, empezando por ahorrar energía.

Me ha chocado especialmente el Starbucks que estaba casi a oscuras. Os dejo con las fotos:








Informe nº8 de la Embajada de España

Informe nº8 de la Embajada de España en Tokio para los españoles sobre los daños y las repercusiones del terremoto en Japón


Embajada de España Tokio, 22 de Marzo de 2011 - 16:30 h.



Recomendaciones de viaje:

Pueden encontrarlas en el siguiente enlace de la página web del Ministerio de Asuntos Exteriores y Cooperación de España:

http://www.maec.es/es/Home/Paginas/HomeEs.aspx


Condiciones de seguridad

Pueden encontrar información sobre los análisis de contaminación radiológica del agua corriente y de los alimentos en diversas Prefecturas japonesas y gráficos relativos a la contaminación radiológica atmosférica en las 47 Prefecturas japonesas en la página web del MEXT (Ministerio de Educación, Cultura, Deportes, Ciencia y Tecnología).

http://www.mext.go.jp/english/



Asimismo también podrán encontrar información sobre los niveles de radiación en la página web de NISA (Agencia de Seguridad Nuclear e Industrial).

http://www.nisa.meti.go.jp/english/



Situación de los aeropuertos y los transportes públicos en Japón:

Los sistemas de transporte japoneses continúan experimentando ciertas disrupciones.
En las siguientes páginas web de los principales aeropuertos de Japón, podrá encontrar información de los vuelos y los accesos a estos aeropuertos.

Tokio, Narita Airport: www.narita-airport.jp/en
Tokio, Haneda Airport www.tokyo-airport-bldg.co.jp/en/
Osaka Airport www.osaka-airport.co.jp/en/
Nagoya Airport www.nagoya-airport-bldg.co.jp/en/index.html
Sapporo New Chitose Airport www.new-chitose-airport.jp/en
Kobe Airport www.kairport.co.jp/eng/index.html
Fukuoka Airport www.fuk-ab.co.jp/english/frame_index.html
Yamaguchi Airport www.yamaguchiube-airport.jp/
Nagasaki Airport www.nabic.co.jp/english

Pueden encontrar más información relativa a las comunicaciones con el aeropuerto de Narita en las siguientes páginas web:

Limousine Bus www.limousinebus.co.jp/en
Keisei Line www.keisei.co.jp/keisei/tetudou/skyline/us/index.html
JR Narita Express www.jreast.co.jp/e/nex/index.html



Contactos con la Embajada de España en Tokio:

Se ruega contacte con la Embajada de España a través de los siguientes números de teléfono:

- Horario de atención al público (9:30 a 17:00):



03 3505 8762 / 090 5506 3872 / 090 5506 2763



- Teléfono de emergencia consular para españoles (sólo fuera de horario de atención al público):



090 1055 2676



En caso de que los teléfonos estén ocupados, se ruega contactar mediante el correo electrónico de la Embajada de España en Tokio:



emb.tokio.info@maec.es



Fax de atención consular (sólo en caso de no poder contactar por otros medios):



03 3582 8627 / 03 3505 8783


Dirección:



1-3-29, Roppongi, Minato-ku, Tokio 106-0032



NOTA: Los españoles que se encuentren en España pueden informarse a través del Ministerio de Asuntos Exteriores y de Cooperación:



( www.maec.es / unidaddecrisis@maec.es )


Última hora Embajada de Italia

Emergenza nucleare

Dall’inizio della crisi fino alla serata di ieri, 20 marzo, il valore della intensita' di dose gamma ("gamma dose rate – GDR”) e' stato consistentemente 0.04 microsievert/ora, cioe’ pari al fondo naturale di Tokyo. Come anticipato con precedenti comunicazioni, dalla tarda serata di ieri, domenica 20 marzo, e' stato riscontrato un aumento delle radiazioni che ha raggiunto nella notte il valore di 0.08 microsievert/ora. Alle ore 08:00 del mattino di oggi, anche grazie alla pioggia, il valore e' poi sceso ancora a 0.04 microsievert/ora.

I livelli di Iodio-131 e Cesio-137 misurati dai tecnici presenti in Ambasciata sono stati al di sotto del livello di rivelazione (assenza di tracce rilevabili) in tutto il periodo dal 16 marzo al 20 marzo sera. Nella notte tra il 20 ed il 21 marzo, in concomitanza con l'aumento della GDR, si e' tuttavia potuta evidenziare la presenza di questi due radioisotopi in valore numerico non quantificabile, essendo questo vicinissimo alla soglia minima di rivelazione.

Durante la missione di misurazione effettuata dagli esperti dei vigili del fuoco a nord di Tokyo, a Utsunomiya (Prefettura di Tochigi, circa 100 km a nord della capitale), il valore rilevato della GDR e' stato di 0.12 microsievert/ora (il valore comunicato dalle autorita' giapponesi per Utsunomiya e' di 0.15 microsievert/ora), con rivelazione radioisotopi artificiali di Iodio-131 e Cesio-137.

Come ribadito ripetutamente e confermato anche in questo caso, i valori direttamente registrati sia di GDR che per la presenza di radioisotopi escludono, al momento, la necessita' di adottare misure di protezione.

Alle 4:00 di questa mattina le squadre di intervento al sito nucleare di Fukushima-I hanno terminato le operazioni di immissione di acqua dall'esterno nella piscina di stoccaggio degli elementi di combustibile del reattore numero 3. La stessa operazione e' stata poi effettuata alla piscina del reattore numero 4. Misure di temperatura esterna dei reattori sono state effettuate utilizzando un sistema ad infrarossi montato su un elicottero. I valori riportati dalla JAIF sono stati: 58 Centigradi (reattore numero 1), 35C (numero 2), 62C (numero 3), 42C (numero 4), 24C e 25C rispettivamente per i reattori numero 5 e 6 gia' in fermo freddo ("cold shutdown"). Proseguono le operazioni di allaccio alla rete elettrica dei reattori e del conseguente ripristino dei vari sistemi di servizio per tutti i reattori.

Per quanto concerne il rischio sismico, secondo la Japan Meteorological Agency il livello di allerta ed i calcoli probabilistici per le scosse di assestamento dopo il grande terremoto dell'11 marzo rimangono invariati a quanto comunicato il 16 marzo.

Avviso ai connazionali

Anche se la situazione presso la centrale appare in via di progressivo miglioramento, l’emergenza non e’ ancora superata e non si possono pertanto escludere ulteriori, rilevanti danni ambientali con conseguenti rischi per la salute.

In tal senso, si ribadisce la raccomandazione ai connazionali di allontanarsi da Tokyo e dalle prefetture limitrofe, soprattutto a nord di Tokyo, e si scoraggiano quanti si fossero allontanati dalla Capitale a farvi, per ora, rientro.

L’Ambasciata ritiene che a ieri, domenica 20 marzo, a Tokyo fossero rimaste poche decine di connazionali ed invita quanti decidessero di rientrare malgrado il contrario avviso sopra ribadito, di avvertire dell’avvenuto rientro con apposita email all’indirizzo consular.tokyo@esteri.it avente per oggetto: “RIENTRO”. Chi rientrasse a Tokyo dovra’ predisporre autonomamente i mezzi per un’eventuale evacuazione in caso di improvviso deterioramento delle condizioni di contaminazione.

Trasporti Nella giornata di oggi operano regolarmente da Osaka tre voli Alitalia per Roma Fiumicino e Milano, con ampia disponibilita’ di posti.

AZ 793 AZ 793 per Roma Fiumicino delle ore 14.10 (arrivo alle ore 19.05)

AZ 787 per Malpensa delle ore 17.00 (arrivo alle ore 21.30)

AZ 785 per Fiumicino delle ore 19.30 (arrivo alle ore 00.15)

Il Governo italiano rinnova la disponibilità di posti gratuiti per i nuclei familiari e quanti si trovino in condizioni di vulnerabilità o stato di necessità.

Sarà accordata priorità alle famiglie con bambini minori di 15 anni e alle donne in stato di gravidanza.Il costo del trasferimento all’aeroporto di Osaka sarà a carico degli interessati.

Ulteriori scali in Italia saranno a carico del passeggero.

Gli interessati dovranno presentarsi direttamente al banco accettazione dell'Alitalia presso l'aeroporto di Osaka e iscriversi in lista d'attesa. Presso lo stesso banco accettazione, a partire dalle ore 11.00 e sino alla partenza dell'ultimo volo Alitalia, sarà presente un presidio di personale dell’Ambasciata e del Consolato Generale d'Italia in Osaka per assistere i connazionali in partenza.Il Consolato Generale d'Italia in Osaka, rafforzato con personale trasferito dall'Ambasciata d'Italia in Tokyo, continua a operare 24 ore su 24 e risponde ai recapiti telefonici 06 4706 5820 ed al cellulare di servizio 090 3350 1561 (attivo anche nelle ore notturne) e all'indirizzo e-mail consolare.osaka@esteri.it. L'Ambasciata d'Italia in Tokyo è aperta e raggiungibile H 24 al recapito consular.tokyo@esteri.it e, telefonicamente, al centralino (03 3453 5291) ed allo 03 3453 5274.

domingo, marzo 20, 2011

Última hora Embajada de Italia

EMERGENZA TERREMOTO - AGGIORNAMENTO N.1 DEL 20 MARZO 2011 - ORE 14.00

Emergenza nucleare e rischio sismico

I sistemi di raffreddamento delle vasche di stoccaggio del combustibile spento dei reattori n. 5 e n. 6 della centrale di Fukushima sono di nuovo in funzione. La temperatura dell'acqua delle vasche di stoccaggio sta diminuendo, assestandosi secondo la TEPCO intorno ai 40 gradi centigradi.

Le Autorita’ contano di ripristinare nella giornata di oggi l'elettricita' del sistema di raffreddamento del reattore n. 2.

I vigili del fuoco hanno concluso, dopo oltre 13 ore, le loro operazioni di irroramento del reattore n. 3 di Fukushima-I. Le Self-Defense Forces hanno concluso le attivita’ di irroramento con acqua del reattore n.4 della centrale.

Il Governo ha fatto sapere che la temperatura di superficie della struttura di contenimento esterno dei reattori 1, 2, 3, 4 era di 100 gradi o meno, al di sotto comunque di quanto temuto.

Secondo quanto dichiarato dall'AIEA (Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica), una volta riallacciate le linee elettriche del sistema di raffreddamento dei reattori, i rischi presso la centrale di Fukushima-I si dovrebbero ridurre progressivamente. Sebbene la situazione negli ultimi due giorni sia andata evolvendosi in direzione positiva, il superamento della fase critica presso la centrale di Fukushima non e’ ancora in vista, ma permane anzi la possibilita' che seri danni strutturali gia’ occorsi e non ancora constatabili o causati da una nuova forte scossa possano comprometterne la stabilita', creando le condizioni per una contaminazione ambientale anche a grande distanza e di grandi dimensioni.

Il Ministero dell’Educazione e della Scienza ha annunciato che sono state rilevate tracce di radioattivita’ nell’acqua potabile delle prefetture di Tochigi, Gunma, Saitama, Chiba, Niigata, e a Tokyo, annunciando pero’ che “si tratta di valori inferiori alle norme stabilite dal Giappone, privi di conseguenze sulla salute”.
In particolare, per quanto riguarda la qualita’ dell’acqua a Tokyo, sono stati rilevati bassi livelli di iodio radioattivo. L'Ufficio d'Igiene del Governatorato di Tokyo (Eiken), interpellato da questa Ambasciata, ha confermato che il campione d'acqua risultato positivo conteneva 1,47 bequerel/litro di iodio 131, molto al di sotto dei livelli standard fissati dal Giappone che sono pari a 300 bequerel /litro per lo iodio131 e a 200 bequerel/litro per il cesio.

L'Ufficio d'Igiene del Governatorato di Tokyo ha precisato che le rilevazioni della radioattivita' nell'acqua sono iniziate il 18 marzo. I dati relativi al prelievo di ieri, 19 marzo, saranno disponibili oggi pomeriggio e consultabili sul sito: http://www.facebook.com/l/fafffLyRcJh2QoJ22CCYbb4LPJA/ftp.jaist.ac.jp/pub/emergency/monitoring.tokyo-eiken.go.jp/monitoring/w-past_data.html (sito in lingua giapponese).

Intanto, il Governo ha confermato che presenza di iodio radioattivo e' stata rilevata nell'acqua della Prefettura di Fukushima. Il Ministero della Salute ha informato che il latte prodotto nella citta' di Kawamata contiene livelli di iodio radioattivo superiori agli standard nipponici. Pertanto il Governo nipponico ha vietato la vendita di cibo proveniente dall' area della centrale.

Nel corso della giornata, il team della Protezione Civile-Vigili del Fuoco effettuera' una serie di rilievi in diverse localita' nelle regioni a nord di Tokyo allo scopo di assumere ulteriori informazioni dirette su eventuali contaminazioni.

Il previsto cambiamento meteo tra lunedi' e martedi' puo' implicare la variazione dei livelli di radioattivita' ambientale a Tokyo, ed e' quindi opportuno che chiunque decida di rimanere nella capitale e nelle prefetture limitrofe, soprattutto al nord, sia consapevole delle possibilita' di esposizione, per quanto lieve. Le autorita' giapponesi competenti hanno comunque rassicurato sul fatto che, qualunque sia la direzione dei venti, il grado di radioattivita' ambientale non raggiungera' in ogni caso soglie tali da rendere necessaria la modifica delle condizioni di tutela sanitaria.

Le grandi aziende straniere continuano intanto l'evacuazione dei loro dipendenti. Alcune sono all'opera per spostare le proprie sedi ad Osaka ed in altre zone fuori dalla capitale.

Per quanto riguarda il rischio sismico, nella notte e' stata registrata una scossa di magnitudo 4,5 con epicentro nella Prefettura di Fukushima. Non sono stati segnalati danni.
La JMA sta continuando ad aggiornare le stime probabilistiche per gli eventi post-sisma ("scosse di assestamento"). Ulteriori aggiornamenti saranno forniti non appena disponibili.


Previsioni Meteorologiche

Nel pomeriggio di oggi i venti al suolo, leggeri, sono previsti spirare in direzione Ovest, dall'oceano verso la costa, per poi girare verso Sud-Est in serata, verso il Pacifico.
Nella giornata di domani lunedi' 21 sono previsti venti moderati in direzione Sud-Ovest, verso la regione del Kanto, sia in mattinata che nel pomeriggio, con pioggie prevalentemente al mattino ed in serata.
Nella notte di lunedi' venti moderati verso Ovest e nella mattina di martedi' 22 verso Sud-Ovest.
Per quanto riguarda i venti ad alta quota (1000 metri di altezza), essi spireranno tendenzialmente in direzione Nord e poi Sud-Est.
El Avión de "rescate"

Supongo que ya sabréis que el Gobierno Español ha fletado un avión para "rescatar" a los Españoles que estén en Japón. Saldrá de Narita hoy domingo a las 21:00.

Primero dijeron que era directo Tokio-Madrid, y ahora dicen que hará escala en Bangkok con 5 horas de parada técnica. También se supone que es gratis, pero en algún artículo he leído que sería "lo más barato posible". A ver en qué queda.

Mi opinión es que éste avión llega días tarde, y más valdría que lo mandasen lleno de ayuda y comida al norte de Japón, donde está la verdadera tragedia. Seguro que lo fletan para quedar bien de cara a la galería. El terremoto/tsunami fue hace 8 días. La gente que quería irse, ya se ha ido del país por sus medios. Por eso parece que el avión no se va a llenar, y han invitado a la Embajada Italiana a que ofrezca plazas a sus nacionales Italianos (ver carta debajo).

Probablemente hayan calculado que el avión llegue a Torrejón el Lunes por la mañana, y sea noticia. Estará lleno de fotógrafos y los políticos se darán palmaditas. Además en una foto no se distingue si los que vienen son Españoles o Italianos.

Parece ser que además medirán la radiación de los pasajeros al llegar. Como decía mi amigo Amadeu en Facebook: "tendrán en cuenta que un vuelo internacional a 10.000 metros de altura te expone a unos 40 microsieverts de radiación cósmica al ser la atmósfera más tenue a esa altura? O dirán que los 40 microsieverts se los traen en la maleta desde Tokio???". Veremos.

Edito: acaban de decir que en el avión irán 150 Españoles de 450 plazas que tiene. 1/3 de la capacidad...

El Gobierno Español ofrece vuelos de retorno a ITALIANOS via Madrid

Flash delle ore 12.00 del 20 marzo. Qualita' acqua e disponibilita' posti da Narita per l'Europa


Informazioni su qualita' dell'acqua a Tokyo

In relazione alle notizie circolate circa il rilevamento di radioattivita' nell'acqua della citta' di Tokyo, l'Ambasciata d'Italia ha preso contatto con l'Ufficio Igiene del Governatorato di Tokyo per avere informazioni piu' precise e dettagliate.

Secondo quanto riferitoci dai tecnici del Governatorato di Tokyo, le rilevazioni della presenza di radioattivita' nell'acqua sono iniziate a partire dal 18 marzo 2011, a causa dell'emergenza creatasi nella centrale Fukushima-I.

Nel campione di acqua prelevato i laboratori hanno rilevato un livello di radioattivita' pari a 1,47 bekerel/litro.
La soglia indicata dalla Nuclear Safety Commission come compatibile con la tutela della salute umana e' pari a 300 bekerel/litro.

I dati relativi al campione d'acqua prelevato ieri, 19 marzo, saranno disponibili nel pomeriggio odierno.
A tal riguardo, le informazioni sono disponibili sul sito internet (in giapponese): http://ftp.jaist.ac.jp/pub/emergency/monitoring.tokyo-eiken.go.jp/monitoring/w-past_data.html


Disponibilita' di posti gratuiti per Madrid da Narita

Il Governo spagnolo ha messo a disposizione dei cittadini italiani un numero consistente di posti gratuiti sull'aereo B747 dell'Iberia che partira' questa sera da Narita alle ore 21.00 per Bangkok da dove un altro aereo volera' a Madrid. Non e' stato reso noto l'orario di arrivo a Madrid.
Chi desidera usufruire di questa possibilita' per rientrare in Europa, dovra' recarsi entro le ore 19.00 al Terminal 2 F dell'Aeroporto di Narita, all'imbarco N. Una bandiera spagnola visibile identifichera' la postazione dell'Ambasciata di Spagna che coordinera' le operazioni di imbarco e con la quale questa Ambasciata sara' costantemente in contatto.
Le spese di viaggio da Madrid verso l'Italia saranno a carico degli interessati.
Condizione per l'autorizzazione all'imbarco e' fornire al piu' presto i seguenti dati alla casella di posta consular.tokyo@esteri.it:

1. Nome e cognome.
2. Membri della famiglia che viaggeranno (nome ed eta')
3. Numero di passaporto.
4. Scadenza passaporto
5. Indirizzo e-mail
6. Numero di telefono cellulare
Gráfico explicativo de las dósis de radiación

http://xkcd.com/radiation/
Última hora desde la Agencia Internacional de la Energía Atómica (Inglés)

IAEA Briefing on Fukushima Nuclear Emergency (19 March 2011, 14:00 UTC)

On Saturday, 19 March 2011, Graham Andrew, Special Adviser to the IAEA Director General on Scientific and Technical Affairs, briefed both Member States and the media on the current status of nuclear safety in Japan. His opening remarks, which he delivered at 14:00 UTC at the IAEA headquarters in Vienna, are provided below:

1. Current Situation

The situation at the Fukushima Daiichi nuclear power plants is similar to that which I described yesterday.

Efforts to restore electrical power to the site continue. It is hoped that power will be restored to Unit 2 today, which will then act as a hub for restoring power to Unit 1. However, we do not know if the water pumps have been damaged and if they will work when power is restored.

Seawater is still being injected into the reactor pressure vessels of Units 1 and 2 and additional fire trucks have arrived, reinforcing the operation to spray water into the Unit 3 reactor building.

We still lack reliable validated data on water levels and temperatures at the spent fuel pools at Units 3 and 4.

Temperatures at the spent fuel pools in Units 5 and 6 have risen in the past few days but this does not give rise to immediate concern. Water continues to be circulated within the reactor pressure vessels and the spent fuel ponds at both units.

A second diesel generator is providing power for cooling at Units 5 and 6. We have been informed that holes have been made in the roof of the reactor building at Units 5 and 6 to avoid the risk of a hydrogen explosion.

2. Radiation Monitoring

Radiation levels in major Japanese cities have not changed significantly since yesterday.

The IAEA radiation monitoring team took measurements at seven different locations in Tokyo and in the Kanagawa and Chiba Prefectures. Dose rates were well below those which are dangerous to human health.

The monitoring team are now on their way to Aizu Wakamatsu City, which is 97 km west of the Fukushima nuclear power plant. They have just provided initial measurements from three additional locations.

Measurements made by Japan in a number of locations have shown the presence of radionuclides - ie isotopes such as Iodine-131 and Caesium-137 - on the ground.

This has implications for food and agriculture in affected areas. The IAEA and the UN Food and Agriculture Organization (FAO) are consulting with the Japanese authorities on measures being taken in these areas related to food and agriculture.

The Japanese Ministry of Health, Labour and Welfare has announced that radiation levels that exceeded legal limits had been detected in milk produced in the Fukushima area and in certain vegetables in Ibaraki. They have requested the Bureau of Sanitation at the Fukishima Prefectural Office, after conducting an investigation of the relevant information, to take necessary measures, such as identifying the provider of these samples and places where the same lots were distributed and banning sales based on the Food Hygiene Law. (Note: The text originally read out at the briefing was: "The Japanese Ministry of Health, Labour and Welfare informed the Agency that radiation levels exceeding legal limits had been detected in milk produced in the Fukushima area and in certain vegetables in Ibaraki. The Ministry ordered protective measures including a ban on sales of these products." An oral correction was made during the media briefing.)

We now have continuous online access to data from CTBTO radionuclide monitoring stations, which is being evaluated by Agency dosimetry specialists.

As far as the Fukushima Daini nuclear power plant is concerned, there is no record of any incidents or radiation releases at the site. Present elevated radiation levels at the Daini site are attributed by Japan to events at the Daiichi nuclear power plant.

3. Agency Activities

The Director General has left Tokyo for Vienna after meetings with senior government leaders and officials from the plant operator TEPCO.

As you know, he plans to brief the Board of Governors on Monday on the outcome of his trip.

viernes, marzo 18, 2011

Ánimo

Cansado de algunos comentarios en el blog he escrito ésta respuesta a uno. Al final me he explayado y he escrito un tocho sin querer... Lo copio aquí para que no se pierda y os rogaría que lo leáis sobre todo los nuevos en el blog antes de comentar. Muchas gracias.

Estimado Anónimo:

La escasez en Sendai, (Miyagi), Iwate y otras zonas del norte es obvia, ya que es donde ha golpeado el Tsunami con olas de hasta 10 metros arrasando pueblos enteros. Esta ha sido y es la peor tragedia, por mucho que a los medios les guste más el "apocalipsis" nuclear.

Mi indignación viene porque SI se ha dicho que hay escasez de comida en Tokio en medios españoles. Te podría citar unos cuantos artículos, pero ahora el que más rápido se me viene a la cabeza son las declaracions del irresponsable de Sanchez Dragó diciendo que estaba pensando si ir con un coche a Tokio desde Kioto para llevar alimentos a sus amigos para que pudiesen subsistir... Increíble*.

Llevo más de 4 años en Japón, y unos cuantos días pegado a la televisión Japonesa, leyendo y contrastando informes, artículos, entrevistas, notas de medios locales, internacionales, Embajadas, bases militares americanas, etc. en 4 idiomas, repasando periódicamente mediciones de radiación de contadores geiger distribuidos a lo largo y ancho de la de la geografía Japonesa, porque sigo en Tokio y puede que me vaya la salud en ello.

Así que por favor dejar de decir cosas como que salga corriendo de aquí que vamos a morir todos, o que no sé cual es la situación de escasez, que donde faltan alimentos es en Sendai.

Desinformación de la prensa amarilla alarmista no la necesitamos. Y pensad que cualquier información que podáis tener en España, muy posiblemente la tenemos nosotros aquí mucho antes.

Lo que sí vendrían bien son muestras de apoyo y ánimo. Si no os salen estupendo, no escribáis. Pero antes de dejar según que comentarios os rogaría os pusieseis en nuestro lugar y en el de nuestras familias y amigos preocupados que también leen el blog.

Personalmente veo vídeos del norte y a mis amigos Japoneses y no creo que pudiese perdonarme a mi mismo abandonar la ciudad. Este país y sus gentes me han dado tanto, y ahora es cuando más nos necesitan.

Por supuesto no estoy criticando a la gente que ha decidido desplazarse (muchos de mis amigos también). Cada uno recaba toda la información que puede, se forma una opinión y actúa consecuentemente. Desplazarse es una decisión totalmente respetable y muy sabia. Lamentablemente muchos se han visto obligados a ello por la preocupación de sus familias y el efecto en ellas de las noticias sesgadas y manipuladas de medios en España.

Probablemente yo también lo haría llegado el caso (desde aquí os pido perdón por preocuparos). Pero sé que confían plenamente en mi, en que soy una persona adulta que sabe cuidarse de sí misma y que la maravillosa educación que me han dado y que nunca podré agradecer suficientemente me permitirá discernir correctamente en esta situación.

En cualquier caso estoy seguro de que va a ir todo bien, y Japón se recuperará gracias a sus gentes que están dando un ejemplo increíble al mundo de cómo debe comportarse un pueblo en una situación así.

No es tiempo para nimias polémicas. Es tiempo de hacer piña y estar todos unidos. Saludos,

Adrián Navarro


P.D: parece que hoy la situación ha amanecido mejor y además los medios españoles están cambiando el tono. Pero de verdad que casos como estos me exasperan:

http://noesbuenosersincero.blogspot.com/2011/03/dos-casos-evidentes-de-manipulacion-en.html



http://lacajadebajodelacam.blogspot.com/2011/03/sensacionalismo-nuclear-el-mundo-se.html

* He creado un grupo relacionado en Facebook, click aquí. Que no hay que perder el sentido del humor.

jueves, marzo 17, 2011

Normalidad esta mañana

Esta mañana me he dado un paseo por el barrio y se veía normalidad. He entrado en un supermercado y en una tienda 24h y ambos tenían comida y bebida de sobra. Os dejo el link al vídeo para que lo veáis:

http://justin.tv/txyko/b/281710037

A ver si dejan de decir que hay pánico, que no hay comida ni bebida, etc.
Interesante Entrevista a César Molins

http://www.elpais.com/edigitales/entrevista.html?encuentro=7818


Es el experto que estaba ayer en el plató de Ana Rosa cuando entré en Directo. Chapó.
Otro testimonio de una Española residente en Japón

http://www.elmundo.es/elmundo/2011/03/16/espana/1300298488.html?a=89f79c7c14577ab782379a5edaf8db18&t=1300317539&numero
Conferencia con Expertos en la Embajada del Reino Unido

Traducción de google translate (lo siento pero no tengo tiempo para traducirlo yo). Versión original en Inglés después.

Situación en Fukushima central nuclear

15 de marzo 2011
El Gobierno de director científico el profesor John Beddington comentarios sobre los acontecimientos después de la explosión en la planta nuclear de Fukushima.
Japón-rescate

A raíz de la explosión en la planta nuclear de Fukushima, el gobierno japonés ha asesorado a todas las personas entre 20 y 30 km de la planta para permanecer en el interior y mantener las ventanas cerradas. La zona de exclusión de 20 kilometros permanece en su lugar.

El Gobierno del Reino Unido aconseja a todos los ciudadanos británicos a seguir esta orientación.

El Jefe Científico Asesor dijo que el consejo del Gobierno del Japón está totalmente proporcionadas y adecuadas al riesgo.
Sir John Beddington habla a la Embajada británica en Tokio
Transcripción de la conversación con el Director Científico de David Fitton en la Embajada británica en Tokio el 15 de marzo.

Buenos días, es John Beddington y estoy en la habitación con un número de personas. Voy a introducir si se me permite. Tengo Hilary Walker, del Departamento de Salud y Proctor Lesley de la Agencia de Protección de la Salud y dos personas de mi propia oficina, que se trata de esto: Elsden Miles y Chris McFee. Estoy aquí como usted probablemente puede deducir y Joanna Dally mi PS. También estamos esperando a alguien de la Oficina Meteorológica.

Así que creo que voy a pasar por encima a David Fitton realmente creo que estamos todos aquí.

[DF] Muchas gracias. Sólo para dar la bienvenida a todo el mundo una vez más. Tenemos un número de personas en la marcación individual y algunos grupos y marcación in Todos ustedes son muy bienvenidos. Espero que usted pueda escuchar bien. Realmente sólo quería obtener un número de ustedes juntos en realidad sólo para hablar de lo que hemos estado haciendo en la Embajada con gran rapidez. Un par de minutos y luego quiero entregar a Sir John. Como ustedes saben, hemos estado poniendo al día nuestros consejos de viaje y los enlaces a que en nuestro sitio de Internet aquí en la Embajada, a la luz de lo sucedido tras el terremoto del viernes, los choques posteriores, los tsunamis, por supuesto, y esto es importante para la presente convocatoria, lo que se ha sucediendo en el lado nucleares. Sé que muchos de ustedes aquí en Japón han estado siguiendo muy de cerca en la televisión japonesa y en las noticias internacionales y participó en una reunión por teléfono que Sir John ha informado un número de nosotros en un día y medio atrás. Fue muy útil contar con su opinión y sus colegas expertos.

Dado el número de diferentes rumores, historias y artículos de prensa que circulan aquí en Japón pensé que podría ser útil para la gente para escuchar las opiniones de un experto y sus colegas en Londres, porque los puntos de vista nos ayudan cuando juntamos nuestros consejos de viaje y la información en Internet. Tenemos que actualizar periódicamente a la luz de los hechos que conocemos aquí, y la guía experta que recibimos de nuestros colegas japoneses. Pero también tener plenamente en cuenta las orientaciones que recibe de vuelta en el Reino Unido sobre cuestiones científicas, la energía nuclear, geológicos y otros. Así que ese es mi muy breve introducción de Sir John. Le estaría muy agradecido si pudiera decir algunas palabras acerca de su visión de lo que está sucediendo a la luz de lo que hemos venido informando en contacto con usted y lo que ha alimentado a los informes que hemos publicado aquí. ¿Es esto correcto?

[JB] Sí, por supuesto. ¿Qué voy a hacer es entrar en una especie de corriente de la conciencia acerca de cómo vemos la situación y entonces voy a hablar de lo que sería un caso más razonable, lo que pensamos es el caso más probable, pero también, usted sabe, [claro] todo el tiempo. La situación básica es, ya sabes, es que los japoneses están tratando de mantener los reactores fresco mediante el bombeo de agua de mar que mantener la temperatura baja, que es su primera línea de defensa. Y hasta ahora que ha estado trabajando ... razonablemente bien. Básicamente el reactor se encuentra dentro de un recipiente de contención de gran tamaño. Pero si no se enfría muy bien, entonces la presión en el recipiente de contención sube y alcanza un nivel donde no pueda hacer frente. En ese momento las autoridades japonesas deliberadamente liberar una mezcla de vapor y de gas de hidrógeno y así sucesivamente a la atmósfera. Esto es realmente muy pequeñas cantidades de material radiactivo y no es probable, por lo general, uno no debe preocuparse al respecto.

Sin embargo, parece que a partir de los resultados de esta mañana que uno de los recipientes contenedores, puede ser algo agrietada. Eso es información nueva que vino a través de pienso como las 5 de la mañana, hora de Japón. La situación sigue siendo prácticamente la misma. Lo que vamos a seguir tratando de hacer es mantener la temperatura baja, mantener la presión dentro de los vasos de contención dentro de los límites de tolerancia. Se tratará de cantidades muy limitadas de materias radiactivas de salir. Ahora que es lo que es, creo que está sucediendo en este momento. Ahora la primera cosa que decir al respecto es si tenemos alguna duda ahora en términos de salud humana. Bueno, la respuesta es sí lo hacemos, pero sólo en las inmediaciones de los reactores. Así que la zona de exclusión de 20 kilómetros que los japoneses se han impuesto es razonable y proporcionada. Si se extendieron un poco más de 30 kms, que está en conformidad con el tipo de parámetros que se cree que son extremadamente seguros.

Permítanme ahora hablar de lo que sería un escenario de peor caso razonable. Si los japoneses no logran mantener los reactores de frío y no mantener la presión en los vasos de contención en un nivel adecuado, se puede conseguir esto, usted sabe, la palabra dramática "crisis". Pero ¿qué significa realmente? Lo que implica es una fusión del núcleo del reactor de base se derrite, y como se derrite, el material nuclear caiga hasta el piso del contenedor. Allí va a reaccionar con materiales concretos y otros ... que es probable ... recuerde que este es el peor caso razonable, que no creo que nada peor que va a pasar. En este caso peor razonable se obtiene una explosión. Usted consigue un poco de material radiactivo subiendo a unos 500 metros en el aire. Ahora, eso es muy grave, pero en serio de nuevo por la zona. No es grave en otro lugar, incluso si se obtiene una combinación de esa explosión sólo habría material nuclear va en el aire hasta unos 500 metros. Si a continuación, par que con el tiempo esto es peor situación posible, el clima imperante de tomar material radiactivo en la dirección del Gran Tokio, y ha tenido tal vez lluvias que traería el material radiactivo por qué tenemos un problema? La respuesta es inequívocamente no. Absolutamente ningún problema. Los problemas están dentro de los 30 km del reactor. Y para darle un sabor de que, cuando Chernobyl había un incendio masivo en el núcleo de grafito, el material se va, no sólo a 500 metros, pero a 30.000 pies. No era la hora que dura más o menos extraña, pero duró meses, y que estaba poniendo los materiales nucleares a la atmósfera superior por un período muy largo de tiempo. Pero incluso en el caso de Chernobyl, la zona de exclusión que tenía era de unos 30 kilómetros. Y en esa zona de exclusión, fuera de eso, no hay ninguna evidencia para indicar que la gente tenía problemas de la radiación. Los problemas con Chernobyl eran personas seguían a beber el agua, sin dejar de comer verduras y así sucesivamente, y que era donde los problemas de vino. Eso no va a ser el caso aquí. Así que lo que yo realmente volver a destacar es que esto es muy problemático para la zona y las inmediaciones y uno tiene que tener la preocupación por las personas que trabajan allí. Más allá de que el 20 o 30 kilómetros, no es realmente un problema para la salud.

[JB] Está bien así que un poco de mi perorata, pero voy a pasar a Horacio Walker ahora y Hilary le dará una visión general de los problemas de salud. Ok voy a pasar a Hilary Walker ahora.

[HW] Sólo quería hacer hincapié en lo que hemos estado hablando es de fuera de la zona no es un problema de salud. Aquellos de ustedes que viven en Tokio, está muy lejos del reactor, y aunque ha habido informes de que se han aumentado ligeramente los niveles de radiación, esto es trivial en términos de un efecto en la salud. Así que nos gustaría tranquilizar a la gente que bien lejos del reactor no es un problema para las personas que viven por allí

[JB], pues, David, que es la vista desde aquí. Estamos encantados de responder cualquier pregunta que si la gente quisiera, pero el mensaje básico es, aparte de que 20 kilómetros más o menos alrededor del reactor propiamente dicho, no hay realmente ningún problema de salud humana que toda persona necesita tener preocupación.

[DF] Aceptar muchas gracias Sir John. Yo sólo voy a tratar de hacer esto, pero podríamos tener problemas con sus preguntas. Si me permiten voy a empezar con la gente sentada alrededor de la mesa conmigo porque puedo verlos y me los puede controlar. Tal vez yo podría preguntar si alguien esta mesa redonda aquí en primer lugar tiene alguna pregunta que les gustaría poner a nuestros colegas en Londres. Sí hay una detrás de mí.

[Q] Sí, me gustaría preguntar, hay informes, como usted dice de los niveles de radiación superiores a lo normal en Tokio. Creo que vi un informe de ocho veces lo normal. ¿Qué clase de múltiples normales deberíamos estar preocupados?

[JB] voy a pasar de que a Hilary o Lesley.

[HW] Bueno, para empezar, tendría que haber muchos varias veces al nivel de fondo para ser realmente un problema. Órdenes de un centenar de.

[JB] Sí, estoy de acuerdo.
Sí, ok, así que no sé si ese vino, pero básicamente a través de ocho veces, no te preocupes en absoluto, ocho veces es realmente nada. Es el, es cuando se llega a cien, doscientos, trescientos veces mayor que la que realmente tenemos que estar preocupados y la cuestión de si hay ocho veces en Tokio mañana es normal, no es nada ...

[DF] Creo que también sir John, este es David Fitton de nuevo, hay un punto tampoco hay en la distinción entre tiempos normales y tiempos de lo que es permisible es que la palabra correcta?

[JB] Por supuesto, Hilary, lo que se considera admisible la dosis?

[HW] Mucho más alto que lo que estamos viendo como telón de fondo, estamos hablando de casi un centenar de veces.

[JB] Sí.
Sí. Ok por lo que sería admisible un centenar de veces el fondo.

[DF] OK, muchas gracias. Voy a pasar rápidamente sobre. Tenemos una pregunta más en este cuarto. Kevin?

[Q] Sí, lo fue sólo para recoger en esta pregunta anterior, para el Gobierno Metropolitano de Tokio a publicar los niveles de radiactividad, extremadamente pequeño en Tokio, como señalan acertadamente. Creo que la escala micro es gris y no espero que responda a esto ahora, pero sería útil para obtener una especie de figura de lo que sería aceptable. Estoy muy feliz de enviar ese enlace a través de usted, pero sólo para decir que el Gobierno Metropolitano de Tokio está publicando ese tipo de cifras.

[JB] Ok, Hilary, que se trate.

[HW] Derecho. Sería muy útil que las cifras fueron enviados a través de nosotros, pero si estamos hablando de algo micro gris o micro, entonces estamos hablando de niveles bajos.
Los niveles muy bajos. No hay problema de salud humana alguna.

[DF] Muchas gracias. ¿Puedo pasar a otra pregunta por favor? David?

[JB] Lo sentimos bien sólo para completar, en términos de los tipo de niveles, que sólo había que preocuparse si era mil veces eso.

[DF] Muchas gracias. David?

[Q] Una confirmación, una pregunta. Confirmación de que suena como de su evaluación que viene sobre la base de que su conocimiento de esta planta en lugar de a la información que viene del Gobierno de Japón. La preocupación aquí es que la información procedente de cualquiera de TEPCO o el gobierno japonés no es correcto. ¿Es correcta mi suposición, que se basa lo que sabes sobre la base de su conocimiento de esta planta en particular en comparación con toda la información que está recibiendo del Gobierno? Y la segunda parte es, mi propio entendimiento es que los riesgos siguen siendo altos, probablemente para los días tal vez hasta 10, entonces comenzará a disiparse. Pero cuando se puede anticipar que los riesgos comienzan a disiparse?

[JB] Aceptar en términos de la información que está recibiendo la mayor parte de la información que estamos recibiendo es lo que las autoridades japonesas han estado poniendo en los organismos internacionales competentes. Ese es el curso normal de los acontecimientos. Puede haber mérito si podemos establecer en realidad obtener alguna información directa de ellos. Pero lo que están sacando es bastante amplio y que va en las organizaciones internacionales competentes. Así que el otro punto es que, de hecho, usted sabe que desea ordenar de dar cierta seguridad de que usted sabe siquiera si tenían una visión completamente paranoico que de alguna manera la radiación estaba oculta, no puede hacerlo, es monitoreado en todo el mundo . Sabemos que en realidad puede controlar exactamente lo que los niveles de radiación están por ahí el exterior por lo que es simplemente no sucede. Usted sabe, hay un grado de preocupación sobre si el Gobierno del Japón son en realidad dando a todos la salida de información, pero en realidad estamos recibiendo información a través de los organismos internacionales de la energía y tenemos conocimiento bastante detallado de lo que estas plantas son como. Y hemos tenido entrada en el de nuestra salud y la seguridad de sus colegas ejecutivos que conocen este tipo de plantas desde el laboratorio nuclear nacional y el Jefe de Exec se ha ayudado con el grupo SAGE, ha trabajado en Japón unas pocas decenas de kilómetros de esta sitio en particular. Así que él sabe los temas bastante bien. Así que estamos bastante seguros de que es lo que estamos recibiendo.

La segunda pregunta que preguntó fue qué tan pronto podemos descansar? Recta respuesta a eso es no lo sé. Creo que usted sabe que hay tantas incertidumbres. Yo estaba un poco sorprendido de que hubo una explosión de esta mañana. Pensé que lo que sucedió fue que una válvula que era en realidad el suministro de agua de mar para la refrigeración, se rompió y atascado, por lo que la refrigeración por agua de mar no estaba funcionando de manera eficiente. Supongo que será la fijación de eso. La clave está en conseguir el agua, obtener mantener fresco todo, mantenga la presión dentro de un razonable y que debe estar bien. Me preguntaron sobre el Programa Hoy esta mañana en Londres sobre la misma pregunta y me dijo sabes en unos 10 días que puede estar sintiendo que nada mucho peor ... pero que es un grande si y realmente no quiero decir nada en esta etapa en detalle.

[DF] Muchas gracias, voy a pasar a otra pregunta aquí.

[Q] Obviamente, hay una gran cantidad de personas en gran necesidad en el noreste de Japón en este momento. ¿Qué recomendaciones le daría a alguien que iba hasta allí para hacer trabajo voluntario?

[JB] Hilario, le llevará eso?

[HW] Bueno, las autoridades nacionales japoneses tienen mucha experiencia y tienen bien desarrollados los planes y la clave que hacer es obedecer en realidad la autoridad nacional. Si le piden que se alejan, se alejan, si te preguntan a la vivienda, la vivienda.

[DF] Gracias y supongo que parte de la respuesta a que en estos momentos es el 20 ahora 30 en algunas zonas es una zona que debe ser respetado.

[JB] Por supuesto. Nadie, ni siquiera soñar con entrar en esas zonas. No creo que por un momento las autoridades le dejó entrar, pero ni siquiera soñar con intentar. Eso no sería un buen plan. En las inmediaciones hay definitivamente un problema para la gente, pero por lo general como yo lo entiendo, casi todo el mundo se ha movido fuera de esa zona de 20 kilómetros así que espero que todo irá bien.

[DF] Gracias, señor. Otra pregunta si se me permite?

[Q] Usted ha dicho que en materia radioactiva de Chernobyl subió a 30.000 pies, pero usted también ha dicho que el peor de los casos aquí es para que suba a 500 metros. ¿Podrías explicar por qué el peor de los casos aquí es mucho menor que en Chernobyl?

[JB] Sí, y mucho. En Chernóbil, en primer lugar la parte superior voló el reactor y luego el núcleo del reactor, el grafito que rodea el núcleo de hecho se incendió y se quemó por un tiempo muy largo, así que había muy, muy, fuego caliente empujando todos los material en el tipo normal de los procesos de convección. Aquí, ¿qué pasará con la acumulación de presión si el material radiactivo interactuado con el piso del contenedor y se obtendría una sola explosión, pero no sería la explosión de una continuación. Así que la explosión sería enviar el material hasta cerca de 500 metros sería el tipo de nivel que cabría esperar. Usted sabe, es falsa precisión, puede ser 517 o 483, pero eso es todo. Y en cuanto a que, y la pareja que con el tiempo, todavía vemos absolutamente ninguna cuestión de materiales que se están adoptando en cualquier nivel crítico para la salud humana más allá de que 20 kilómetros más o menos.

[DF] Muchas gracias. Creo que tenemos una pregunta más en este cuarto.

[Q] Buenos días. Hace unos días las autoridades japonesas predijo una probabilidad del 70% de otra réplica de magnitud superior a 7, y posiblemente otro tsunami. Si eso llegara a suceder y los procedimientos de emergencia que se están produciendo ahora, ¿cómo afecta eso a tu peor escenario?

[JB] Creo que el peor de los casos se mantendría. La cuestión es, básicamente, que si no puede, si por ejemplo, su intento de enfriar falla, y si sus intentos de mantener la presión en el recipiente de contención no funciona, entonces usted podría conseguir una explosión. Lo que supongo, usted sabe, en un caso más razonable que eso sucediera en un solo reactor, si había una entrada masiva de nuevos tsunamis y así sucesivamente, se mueve en una especie de evento probabilidad relativamente baja, pero puede ser que consigas más de uno, pero el punto sigue siendo que en realidad no tendría problemas reales, aunque hubo dos explosiones en lugar de uno, no se multiplica, tal vez no quiere decir que sube a 1.000 metros o algo por el estilo . Sigue siendo hasta cerca de 500 metros, sigue siendo una duración relativamente corta y la clave aquí es también la dirección del viento. Cuando sucede esto? Si el viento se está llevando material, es salir al Pacífico, que no va a ser un problema. Es la combinación, por así decirlo, el tiempo inútil, y una explosión que es el doble que la peor de las hipótesis razonable. Si usted ha tenido este tipo de tsunami segundos para que la gente no podía trabajar y realmente operan en el núcleo, entonces habría un problema. Pero eso probablemente significa que usted puede ser que consiga los tres reactores de subir. Pero, de nuevo, me gustaría enfatizar que esto no afectaría a los consejos que están dando.

[DF] Aceptar gracias tengo una última pregunta de esta sala. Y si tenemos el tiempo que me gustaría para que el resto de habitaciones y de otras personas.

[Q] En el momento en que el British School está cerrado y es una situación muy sensible como se puede apreciar que los padres y niños, así como del personal. Me parece que su recomendación es que las medidas razonables por mí es que me vuelva a abrir la escuela dentro de 10 días o menos. ¿Es eso correcto?

[JB] En cuanto a la apertura de la escuela no hay absolutamente ninguna necesidad de cerrar la escuela en términos de algo que ver con las preocupaciones acerca de los materiales radiactivos, para que ... pero supongo que sea cerrada debido a otros factores. Ciertamente, no habría necesidad de cerrar la escuela sobre la base de cualquier forma de radiación que baja a la zona. Pero Hilary quiere ampliar al respecto?

[HW] No, supongo que su escuela está en Tokio? No hay razón en el momento de realizar actividades algo más que normal en la región de Tokio.

[DF] Muchas gracias. Debo decir a mí mismo hablando aquí de nuevo, la escuela está parcialmente cerrada por otras razones. Los cortes de energía y la interrupción del tráfico, que sí, pero que es útil. Yo voy a pedir que hay algunas personas en la sala de aprendizaje y desarrollo en el otro edificio. ¿Hay alguna pregunta a partir de ahí, pero sólo para tratar de pedir uno a la vez por favor?

[Q] Tenemos unos 30 empleados y sus familias aquí y he recopilado las preguntas que tengan. Tenemos alrededor de cuatro preguntas. En primer lugar, una pregunta sobre Chernobyl. Fue después de Chernobyl, algunas personas en otros países se enfermó. ¿Por qué fue que si el caso hubiera sido contenido?

[JB] Hilary en Aceptar.

[HW] La diferencia aquí es que estamos hablando después de Chernobyl había mucha gente en otros países que llegaron a comer alimentos contaminados o beber agua contaminada. Creemos que la situación será muy diferente en Japón donde se han desarrollado muy bien los planes, y que sería capaz de asegurarse de que no podía beber agua contaminada o comer alimentos contaminados. Ellos no sufren de los efectos directos de la radiación del accidente en sí.

[DF] una siguiente.

[Q] La siguiente es acerca de los niveles de radiactividad de los niños y madres embarazadas. ¿Hay un nivel diferente que sea aceptable?

[JB] Hilary.

[HW] Gracias, gracias Sir John. Los niveles de aceptación se basan en los grupos más sensibles, por lo que se tienen en cuenta cuando nos fijamos en los niveles de radiación que se considera aceptable.

[JB] Está bien así que cuando estamos diciendo mirada que usted sabe que tendría que ser cien o mil veces peor, que es para niños y mujeres embarazadas, no para, ya sabes promedio de los gordos como yo.
[Risas]

[Q] La siguiente pregunta, hay mucha preocupación en la comunidad acerca de la toma de yodo. ¿En qué momento debe tenerse yodo y le recomiendo a la gente de tomarla de forma proactiva?

[JB] Creo que sé la respuesta a esto, pero me voy a permitir que Hilary o responder a Lesley.

[HW] En realidad la persona que creo que sería la respuesta, es decir, nuestro médico HPA que sabe mucho de estas cosas, Nick Kent, está usted?

[NK] Sí, lo soy. Creo que voy a contestar de dos maneras. Las formas en que puede quedar expuesto al yodo de radio están o se inhala yodo radio volátil y que sólo va a pasar muy cerca de la planta de energía nuclear en sí, y sin duda se recomienda que las personas se acercan a una planta nuclear, cuando se produce un accidente que debe tomar yodo estable para bloquear la absorción de yodo a la tiroides en esas circunstancias. Pero no hay nadie cerca de la planta nuclear y que no es un medio por el cual habrá una exposición aquí, y por tanto, que no es así, usted sabe que no es una razón para tomar yodo en el caso de ustedes que viven en Tokio.
La segunda forma, pero más importante que la gente se expone al yodo radio es que como el yodo de radio se instala en el medio ambiente, que se incorpora en los cultivos, que se irían a los animales y se excreta en la leche. Y el problema en el caso de Chernobyl, que es donde un buen número de casos de cáncer de tiroides se ve, ahora está claro que la vía de exposición en la Federación de Rusia y Ucrania fue la ingestión de alimentos contaminados, especialmente leche. Ahora, que no prevén la cadena alimentaria como un problema para que lo tome, y en todo caso, el uso de yodo para proteger contra la cadena alimentaria tomaría la administración a largo plazo de yodo, que no sería apropiado por otras razones , como los efectos que estaría en la tiroides. Así que voy a resumir. Usted no está cerca de la planta por lo que no está en riesgo de inhalación, que es el uso principal para el yodo, y que no prevemos que conseguir cualquier exposición de yodo radio a través de la cadena alimentaria de nuevo ya sabes, por lo que no hay exposición necesidad de usar yodo como una contramedida. Gracias.

[DF] Muchas gracias.

[Q] Sí, una pregunta más. Bajo el escenario razonable que he descrito, ¿qué clase de fuerza del viento se necesitaría realmente para llevar material radiactivo de Fukushima a Tokio, por ejemplo? ¿Es sólo que no hay fuerza del viento puede hacer? ¿O es, ¿está asumiendo una especie de fuerza del viento en el escenario razonable?

[JB] No, no. El ... .. básicamente, simplemente no va a suceder.

[DF] Está bien si eso es todo a partir de ahí me pregunto si podría pedir al otro grupo de personas en la sala de operaciones - el visado de edad esperando habitación de arriba. ¿Hay alguna pregunta a partir de ahí? [Pausa] No suena igual.
Esto va a ser un poco más difícil. Todas las preguntas individuales de las personas?

{Q} David, lo siento, ¿puedo busto, tenemos una pregunta más. El contacto con personas que han sido contaminados.

[JB] Hilary. O Lesley.

[HW] Bueno, creo que el problema con la contaminación serán específicos para las personas que estaban trabajando en el lugar, y obviamente no se va a procedimientos de descontaminación en el lugar para esa gente. Fuera de la zona de 30 kilómetros no podemos esperar que la contaminación sea un problema para causar problemas de salud pública.

[JB] Aceptar y creo que ese es el punto, ya sabes, es todo, la gente que va a conseguir la mayor dosis son las personas que están trabajando en el reactor de tratar de resolver el problema de emergencia. Ellos, que será totalmente revisados ​​por las autoridades japonesas, sino que serán descontaminados en toda una serie de mecanismos que son bien comprendidas por la industria nuclear. La gente de la zona de 20 kilómetros es muy poco probable por ahora creo que en realidad tienen ningún nivel de graves de la radiactividad. Si, en realidad las autoridades, recogerlo yo estaría muy sorprendido si lo hacen, en realidad va a hacer la descontaminación. Básicamente, estos chicos no van a salir de la planta y entrar en su bar de barrio, serán sometidos a descontaminación de hecho muy significativo muy grave.

[Q] Sí.

[DF] Sí, por favor, seguir adelante.

[Q] Esto ha sido muy, muy, tranquilizador. ¿Podría una transcripción o un podcast de esta conversación ir a algún lugar en línea por lo que tranquiliza a las personas?

[JB] Sí, por nuestra parte no tendríamos problemas al respecto.

[DF] puedo responder que desde la Embajada en Tokio. Ese es nuestro plan. Si puede acceder físicamente a un podcast que se o si no vamos a poner una transcripción para arriba.

[Q] Eso es hermoso, muchas gracias.

[DF] ¿Alguna pregunta más? Incluso si usted ha pedido un antes, no me importa.

[Q] Gracias. ¿Qué pasa con la lluvia en Tokio. Ya sabes, es recomendable para ordenar el interior de estancia o, ya sabes, use un sombrero o algo así? Gracias.

[JB] No, en absoluto. Todo el problema se debe a la altura de esta cosa va a ir, ya sabes, a 500 metros, aunque se explota y es nada de eso ahora, tenemos ninguna explosión, que se haya ninguna criticidad, hemos tiene ninguna avería, sino incluso en el peor caso razonable que vamos a tener ningún problema, si hay lluvia que va a ser realidad dentro de ese 20, 30 kilometros de zona que se podrían obtener los materiales nucleares depositados.

[DF] bien gracias. Una pregunta más al lado.

[Q] Bueno. Un seguimiento a la pregunta que hice acerca de la gente va a hacer trabajo voluntario de socorro. ¿Es correcto decir que si son como 50, a 60 kilómetros de Fukushima no están en peligro de la radiación?

[JB] Creo que ese es el caso. Usted debe ser consciente de que Hilary y Lesley mis dos colegas de la salud son a la vez asintiendo con la cabeza en mi comentario.

[JS] John Simpson de HPA aquí. Hemos estado dando consejos a las personas bajar a voluntarios que son, evidentemente, fuera de la zona y el riesgo real para ellos es el daño físico debido a la naturaleza disruptiva, que es el principal riesgo. La radiación se forma por la lista de los riesgos para ellos.

[DF] Muchas gracias Juan, yo tengo una pregunta.

[Q] Sólo una pregunta rápida. Usted ha mencionado acerca de la contaminación de los alimentos, me pregunto si hay algún riesgo de contaminación de los mariscos?

[JB] Lesley.

[LP] Existe la posibilidad de que sí. Sin embargo, los japoneses tienen los programas de vigilancia muy buena en su lugar y se entendería que es una vía de exposición potencial y que, antes de que permitió a la gente a consumir productos del mar, que podría proporcionar asesoramiento y realizar actividades de vigilancia.

[DF] Gracias. Una pregunta más, creo que tenemos tiempo, si alguien quisiera hacer.

[Q] Desde la sala de estar, hay alguna explicación que les gustaría en lo que es un escenario razonable y lo que sería un escenario razonable?

[JB] Bueno, yo creo, yo puedo responder a eso en la medida en que pensamos el peor caso razonable sería uno de los reactores va crítica y explotar. Creo que el menos probable es tres, pero no es imposible, por supuesto, pero eso significaría que en el hecho de que los procedimientos de refrigeración de agua de mar de bombeo no había en los tres, que la contención de la presión en los vasos de contención no en todos los tres, sólo usted sabe, decir que hay una posibilidad de uno, las posibilidades de los tres va es un múltiplo de ese modo que es mucho menos probable.

[DF] Ok Estoy realmente muy agradecido. Me gustaría concluir ahora que lo pienso. Sir John y sus colegas en Londres, creo que realmente hemos valorado sus respuestas muy franco. Espero que la gente tendrá tiempo en el que consigue esto en la web y llevar con nosotros, puede tomar un poco de tiempo, de verlo de nuevo. Pero gracias a todos mucho y de hecho, gracias por acompañarnos hoy.

[JB] David sólo un punto más está decir que usted sabe, yo diría que, dada la devastación que usted tiene en Japón y el duro trabajo en la Embajada de la gente tienen que poner, yo caracterizaría la cuestión nuclear un espectáculo. Tienes un gran problema.

[DF] Muchas gracias por eso. Muchas gracias de nuevo a todo el mundo.


Situation at Fukushima nuclear plant

15 March 2011

The Government's Chief Scientific Officer Professor John Beddington comments on the developments following the explosion at Fukushima nuclear plant.
japan-rescue

Following the explosion at Fukushima nuclear plant, the Japanese government has advised all people between 20 and 30kms of the plant to stay inside and keep windows closed. The 20km exclusion zone remains in place.

The UK Government advises all British citizens to follow this guidance.

The Chief Scientific Adviser said the Japanese Government’s advice is entirely proportionate and appropriate to the risk.

Sir John Beddington speaks to the British Embassy in Tokyo

Transcript of the conversation with the Chief Scientific Officer with David Fitton at the British Embassy in Tokyo on 15 March.

Good morning it’s John Beddington and I’m in the room with a number of people. I’ll introduce them if I may. I’ve got Hilary Walker from the Department of Health and Lesley Proctor from Health Protection Agency and two people from my own office who are dealing with this: Miles Elsden and Chris McFee. I’m here as you can probably deduce and then Joanna Dally my PS. Also we’re expecting someone from Met Office.

So I think I will pass over really to David Fitton I think we’re all here.

[DF] Thanks very much. Just to welcome everybody yet again. We’ve got a number of people dialling in individually and some groups as well dialling in. You’re all very welcome. I hope you can hear ok. I really just wanted to get a number of you together really just to talk about what we’ve been doing at the Embassy very quickly. A couple of minutes and then I want to hand over to Sir John. As you know we have been updating our travel advice and the links to it on our internet site here at the Embassy in the light of what’s happened following the earthquake on Friday, subsequent shocks, the tsunamis of course and importantly for this call, what’s been happening on the nuclear side. I know many of you here in Japan have been following this very closely on the Japanese TV and on the international news and I took part in a telephone meeting which Sir John briefed a number of us on about a day and a half ago. It was very useful to have his and his colleagues’ expert views.

Given the number of different rumours, stories and press articles which are circulating here in Japan I thought it might be useful for people to hear the views of an expert and his colleagues in London because those views are helping us when we put together our travel advice and the information on the internet. We update it regularly in the light of the facts which we know of here, and the expert guidance we get from our Japanese colleagues. But we also take fully into account the guidance received back in the UK on scientific, nuclear, geological and other issues. So that’s my very brief introduction Sir John. I would be very grateful if you could say a few words about your view of what’s happening in the light of what we’ve been reporting back to you and what you’ve fed in to the reports we’ve issued here. Is that ok?

[JB] Yes, of course. What I’m going to do is go into a bit of a stream of consciousness about how we see the situation and then I’ll talk about what would be a reasonable worst case, what we think is the most likely case, but also, you know,[unclear] all the time. The basic situation is, you know, is the Japanese are trying to keep the reactors cool by pumping sea water that will keep the temperature down; that’s their first line of defence. And up to now that’s been working… reasonably well. Basically the reactor lies within a large containment vessel. But if it isn’t cooled particularly well, then the pressure in the containment vessel goes up and it reaches a level where it can’t cope. At that stage the Japanese authorities deliberately release a mixture of steam and hydrogen gas and so on into the atmosphere. This is really quite modest amounts of radioactive material and it’s not likely, by and large, one shouldn’t be concerned about it.

It appears however that from this morning’s results that one of the containment vessels may be somewhat cracked. That’s new information that came through I think like 5 in the morning Japan time. The situation is still much the same. What they’re going to continue to try to do is keep the temperature low, keep the pressure within the containment vessels within those tolerance limits. That will involve very limited amounts of radioactive material going out. Now that’s what is I think is happening at the moment. Now the first thing to say about that is do we have any concerns now in terms of human health. Well the answer is yes we do, but only in the immediate vicinity of the reactors. So the 20 kilometre exclusion zone the Japanese have actually imposed is sensible and proportionate. If they extended out a little bit more to 30 kms, that is well within the sort of parameters that we would think are extremely safe.

Let me now talk about what would be a reasonable worst case scenario. If the Japanese fail to keep the reactors cool and fail to keep the pressure in the containment vessels at an appropriate level, you can get this, you know, the dramatic word “meltdown”. But what does that actually mean? What a meltdown involves is the basic reactor core melts, and as it melts, nuclear material will fall through to the floor of the container. There it will react with concrete and other materials … that is likely… remember this is the reasonable worst case, we don’t think anything worse is going to happen. In this reasonable worst case you get an explosion. You get some radioactive material going up to about 500 metres up into the air. Now, that’s really serious, but it’s serious again for the local area. It’s not serious for elsewhere even if you get a combination of that explosion it would only have nuclear material going in to the air up to about 500 metres. If you then couple that with the worst possible weather situation i.e. prevailing weather taking radioactive material in the direction of Greater Tokyo and you had maybe rainfall which would bring the radioactive material down do we have a problem? The answer is unequivocally no. Absolutely no issue. The problems are within 30 km of the reactor. And to give you a flavour for that, when Chernobyl had a massive fire at the graphite core, material was going up not just 500 metres but to 30,000 feet. It was lasting not for the odd hour or so but lasted months, and that was putting nuclear radioactive material up into the upper atmosphere for a very long period of time. But even in the case of Chernobyl, the exclusion zone that they had was about 30 kilometres. And in that exclusion zone, outside that, there is no evidence whatsoever to indicate people had problems from the radiation. The problems with Chernobyl were people were continuing to drink the water, continuing to eat vegetables and so on and that was where the problems came from. That’s not going to be the case here. So what I would really re-emphasise is that this is very problematic for the area and the immediate vicinity and one has to have concerns for the people working there. Beyond that 20 or 30 kilometres, it’s really not an issue for health.

[JB] OK well that’s kind of my spiel but I’ll pass to Hilary Walker now and Hilary will give you an overview of the health issues. Ok I’m going to pass to Hilary Walker now.

[HW] I just wanted to emphasise what we’ve just been talking is about outside the area it’s not a health problem. Those of you who are living in Tokyo, you are a long way away from the reactor, and although there have been reports that there have been slightly increased levels of radiation, this is trivial in terms of a health effect. So we would like to reassure people that well away from the reactor there is not an issue for people living around there

[JB] So David, that’s the view from here. We’re happy to answer any questions if people would like but the basic message is apart from that 20 kilometres or so around the reactor itself, there is really no human health issue that anyone need have concern about.

[DF] OK thank you very much Sir John. I’m just going to try and do this but we might run into problems with questions. If I may I’m going to start with the people sitting round the table with me because I can see them and I can control them. Perhaps I could ask if anybody round this table here first of all has got any questions they’d like to put to our colleagues in London. Yes there’s one behind me.

[Q] Yes, I’d just like to ask, there are reports as you say of higher than normal radiation levels in Tokyo. I think I saw one report of eight times normal. What kind of multiple of normal should we be worried about?

[JB] I’ll pass that to Hilary or to Lesley.

[HW] Well to begin with it would have to be many multiple times a background level to really be an issue. Orders of a hundred or so.

[JB] Yes, I agree.
Yes, ok so I don’t know whether that came through but basically eight times, don’t worry at all, eight times is really nothing. It’s the, it’s when it get to a hundred, two hundred, three hundred times that we really have to be concerned and the question if there is eight times in Tokyo tomorrow it’s normal, it’s nothing…

[DF] I think also Sir John, this is David Fitton again, there is a point too isn’t there in the distinction between times normal and times what is permissible is that the right word?

[JB] Absolutely, Hilary, what is seen as the permissible dose?

[HW] Much higher than what we’re seeing as background, you’re talking almost a hundred times that.

[JB] Yes.
Yes. Ok so permissible would be a hundred times the background.

[DF] OK thank you very much. I’ll move quickly on. We’ve got one more question in this room. Kevin?

[Q] Yes it was just to pick up on that previous question so Tokyo Metropolitan Government are publishing levels of radioactivity, extremely small in Tokyo as you rightly point out. I think the scale is micro gray and I don’t expect you to answer this now but it would be useful to get a sort of a figure on what would be acceptable. I’m very happy to send that link through to you but just to say that Tokyo Metropolitan Government is publishing those sorts of figures.

[JB] Ok, Hilary, question.

[HW] Right. It would be very helpful if those figures were sent through to us but if you’re talking of micro gray or micro something then you’re talking low levels.
Very low levels. No human health issue whatsoever.

[DF] Thank you very much. Can I move on to one more question please? David?

[JB] OK Sorry just to amplify, in terms of those sort of levels, we’d only be worried if it was thousands times that.

[DF] Thank you very much. David?

[Q] One confirmation, one question. Confirmation it sounds like from your assessment that it is coming on the basis of that your knowledge of this plant as opposed to information that’s coming from the Japanese Government. Concerns here are that information coming from either TEPCO or the Japanese government is not correct. Is my assumption correct, that you are basing what you know on the basis of your knowledge of this particular facility as opposed to any information you are getting from the Government? And the second part is, my own understanding is that the risks remain probably high for perhaps up to 10 days then they will begin to dissipate. But when can you anticipate that risks begin to dissipate?

[JB] OK in terms of the information we’re getting most of the information we’re getting is what the Japanese authorities have been putting into the appropriate international agencies. That’s the normal course of events. There may be merit if we can establish it in actually getting some direct information from them. But what they’re putting out is pretty comprehensive and it’s going into the appropriate international organisations. So the other point here is that in fact you know I want to sort of give some reassurance that you know even if you had a completely paranoid view that somehow the radiation was being concealed, you can’t do it, it’s monitored throughout the world. We know we can actually monitor exactly what the radiation levels are around there externally so it’s just not happening. You know, there is a degree of concern about whether the Japanese Government are actually giving all the information out , but in fact we are getting information through the international energy agencies and we do have pretty detailed knowledge of what these plants are like. And we’ve had input in from our health and safety executive colleagues who know these types of plants from the national nuclear laboratory and the Chief Exec of there has helped out with the SAGE group, has worked in Japan a few tens of kilometres from this particular site. So he knows those issues fairly well. So we’re pretty confident that’s what we’re getting.

The second question you asked was how soon can we relax? Straight answer to that is don’t know. I think you know there are so many uncertainties. I was slightly surprised that there was an explosion this morning. I thought that what happened was that a valve that was actually providing sea water for cooling, broke and jammed, and therefore the sea water cooling wasn’t operating in an efficient way. I presume they’ll be fixing that. The key is to get water in, get keep the whole thing cool, keep it within a reasonable pressure and we should be ok. I was asked on the Today Programme this morning in London about the same question and I said you know in around 10 days we may be able to be feeling that nothing much worse... but that is a big if and I really would not want to say anything at this stage in detail.

[DF] Thanks very much, I’ll move on to another question here.

[Q] There are obviously a lot of people in great need in the North East of Japan at the moment. What recommendations would you give to anybody who was going up there to do volunteer work?

[JB] Hilary, will you take that?

[HW] Well the Japanese national authorities are very experienced and have well developed plans and the key thing to do is to actually obey the national authority. If they ask you to move away, move away, if they ask you to shelter, shelter.

[DF] Thank you and I suppose part of the answer to that at the moment is the 20 now 30 in some areas zone is one that should be respected.

[JB] Absolutely. Anyone, don’t even dream of going into those areas. I don’t suppose for a moment the authorities would let you in but don’t even dream of trying. That would not be a good plan. In the immediate vicinity there is definitely a problem for people, but by and large as I understand it, almost everybody has been moved out of that 20 kilometre zone so hopefully all will be well.

[DF] Thank you, sir. Another question if I may?

[Q] You’ve said that at Chernobyl radioactive material went up to 30,000 feet, but you’ve also said that the worst case scenario here is for it to go up to 500 metres. Could you just explain why the worst case scenario here is much less than at Chernobyl?

[JB] Yeah, very much so. In Chernobyl, , first of all the top blew off the reactor and then the core of the reactor, the graphite which surrounds the core actually caught fire and burned for a very long time, so you had very, very, hot fire pushing all the material up in the normal sort of convection processes. Here, what will happen with the build up of pressure if the radioactive material interacted with the container floor and you would get a single explosion but it would not be a continued explosion. So that explosion would send material up to about 500 metres would be the sort of level we would expect. You know, it’s spurious accuracy, it might be 517 or 483 but that’s about it. And in terms of that, and couple that with weather, we still see absolutely no issue of material being taken at any critical level for human health beyond that 20 kilometres or so.

[DF] Thank you very much. I think we’ve got one more question in this room.

[Q] Good morning. Couple of days ago the Japanese authorities predicted a 70% chance of another aftershock exceeding magnitude 7, and potentially another tsunami. If that were to happen and the emergency procedures that are taking place now, how does that affect your worst case scenario?

[JB] I think the worst case scenario would remain. The issue is basically that if they can’t, if for example, their attempt to cool fails, and if their attempts to keep the pressure in the containment vessel fails, then you would get an explosion. What I suppose, you know, in a reasonable worst case that that would happen in a single reactor, if you had a massive new influx of tsunami and so on, you move into a sort of relatively low probability event, but you might get more than one, but the point still remains that you would actually have no real concerns even if there were two rather than one explosions, they don’t multiply it up, it doesn’t mean that it goes up to 1,000 metres or anything like that. It’s still up to about 500 metres, it still is a relatively short duration and the key thing here also is wind direction. When does it happen? If the wind is taking material, is going out into the Pacific, it is not going to be a problem. It’s the combination, as it were, unhelpful weather, and an explosion that is twice that reasonable worst case scenario. If you had this sort of second tsunami so that people could not work and actually operate on the core then you would have a problem. But that would probably mean that you might get all three reactors go up. But again, I’d emphasise this would not affect the advice we are giving.

[DF] OK thank you I’ve got one last question from this room. And if we’ve got time I’d like to allow the other rooms and other individuals.

[Q] At the moment the British School is closed and it is a highly sensitive situation as you can appreciate for parents and children as well as staff. It seems to me that your recommendation is that reasonable action by me is that I should reopen our school within 10 days or so. Is that correct?

[JB] In terms of opening the school there’s absolutely no need to close the school in terms of anything to do with concerns about radioactive material so that… but I presume its being closed due to other factors. Certainly there would be no necessity to close the school on the basis of any form of radiation coming down into the area. But Hilary do you want to expand on that?

[HW] No, I presume your school is in Tokyo? There’s no reason at the moment to do anything else but normal activities in the Tokyo region.

[DF] Thanks very much. I should say myself speaking here again, the school is partly closed for other reasons. Power cuts and traffic disruption, so, but that’s useful. I’m going to ask there are some people in the learning and development room in the other building. Are there any questions from there but try only to ask one at a time please?

[Q] We’ve got about 30 staff and families here and I’ve collated the questions they have. We’ve got about four questions. First of all, a question about Chernobyl. It was after Chernobyl, some people in other countries got sick. Why was that if the event would have been contained?

[JB] OK Hilary.

[HW] The difference here is that we are talking about after Chernobyl there were lots of people in other countries who landed up eating contaminated food and drinking contaminated water. We believe the situation will be very different in Japan where they have extremely well developed plans, and they would be able to ensure that you could not drink contaminated water or eat contaminated food. They did not suffer from the direct effects of radiation from the accident itself.

[DF] Next one.

[Q] The next one is about levels of radioactivity for children and pregnant mothers. Is there a different level that is acceptable?

[JB] Hilary.

[HW] Thank you, thank you Sir John. The levels of acceptability are based on the most sensitive groups, so they are taken into account when we look at the levels of radiation that is deemed acceptable.

[JB] OK so when we’re saying look you know it would have to be a hundred or a thousand times worse, that is for children and pregnant women, not for, you know average fat people like me.
[Laughter]

[Q] The next question, there’s a lot of concern in the community about the taking of iodine. At what point should iodine be taken and would you recommend people taking it proactively?

[JB] I think I know the answer to this, but I’m going to let Hilary or Lesley answer.

[HW] Actually the person I think would be answer that is, our HPA physician who knows a lot about these things, Nick Kent, are you on?

[NK] Yes, I am. I think I’ll answer it in two ways. The ways you may get exposed to radio iodine are either you inhale volatile radio iodine and that will only happen very close to the nuclear power plant itself, and we certainly do recommend where people are close to a nuclear plant when an accident occurs that they should take stable iodine to block iodine uptake to the thyroid in those circumstances. But there’s nobody close to the nuclear plant and that’s not a means by which there will be exposure here, and therefore that’s not, you know that is not a reason to take iodine in the case of yourselves living in Tokyo.
The second but most important way that people get exposed to radio iodine is that as the radio iodine settles into the environment, it gets incorporated into crops, it gets taken up into animals and it gets excreted into milk. And the problem in the case of Chernobyl which is where quite a number of cases of thyroid cancer were seen, it is now clear that the exposure pathway in the Russian Federation and Ukraine was ingestion of contaminated food, particularly milk. Now, we do not envisage the food chain as being an issue for you to take it up, and in any case, to use iodine to protect against the food chain would take long term administration of iodine, which would not be appropriate for other reasons, like the effects that would be on the thyroid. So I’ll just summarise. You’re not close to the plant so you’re not at an inhalation risk which is the principle use for iodine, and you we do not envisage you getting any radio iodine exposure through the food chain so again you know, no exposure therefore no need to use iodine as a countermeasure. Thank you.

[DF] Thanks very much.

[Q] Yes, one more question. Under the reasonable case scenario you’ve outlined, what sort of strength of wind would it take actually to carry radioactive material from Fukushima to Tokyo for instance? Is it just there is no strength of wind possible to do it? Or it is, are you assuming some kind of wind strength in your reasonable scenario?

[JB] No, no. The….. basically, it just won’t happen.

[DF] OK if that’s all from there I wonder if I could ask the other group of people in the operations room - the old visa waiting room upstairs. Are there any questions from there? [Pause] Doesn’t sound like it.
This is going to be slightly more difficult. Any individual questions from individuals?

{Q} David, sorry can I just bust in, we’ve got one more question. Contact with people who have been contaminated.

[JB] Hilary. Or Lesley.

[HW] Well I guess the issue with contamination will be specific to people who were working on site, and obviously there’ll be decontamination procedures in place for those people. Outside the 30 kilometre zone we wouldn’t expect contamination to be an issue to cause public health concerns.

[JB] OK and I think that’s the point, you know, it’s, the people who are going to get the biggest dose are the people who are actually working on the reactor trying to solve the emergency problem. They will, they will be completely screened by the Japanese authorities; they will be decontaminated in a whole series of mechanisms which are well understood by the nuclear industry. The people in the 20 kilometre zone are highly unlikely I reckon by now to actually have got any serious level of radioactivity. If they, actually the authorities, pick it up I would be very surprised if they do, they will actually do the decontamination. Basically these guys are not going to leave the plant and walk into their neighbourhood bar, they will be actually undergoing very severe very significant decontamination.

[Q] Yes.

[DF] Yes, please go ahead.

[Q] This has been very, very, reassuring. Could a transcript or a podcast of this conversation go somewhere online so it reassures people?

[JB] Yeah, from our end we’d have no concerns about it.

[DF] I can answer that from the Embassy in Tokyo. That’s our plan. If we can physically get a podcast up we will or if not we’ll put a transcript up.

[Q] That is lovely, thank you very much.

[DF] Any more questions? Even if you’ve asked one before, I don’t mind.

[Q] Thank you. What about rainfall in Tokyo. You know, is it recommended to sort of stay indoors or, you know, wear a hat or anything like that? Thank you.

[JB] Not at all. The whole issue is because the height of this thing is going to go, you know, 500 metres, even if it explodes and it is nothing like that now, we’ve got no explosion, we’ve got no criticality, we’ve got no breakdown, but even in the reasonable worst case you’re going to have no issue, if there’s rain it’s going to be actually within that 20, 30 kilometre zone that you would get nuclear material deposited.

[DF] OK thank you. One more question next door.

[Q] Good. A follow up to the question I asked about people going up to do volunteer relief work. Is it correct to say that if they are like 50, 60 kilometres from Fukushima they are in no danger from radiation?

[JB] I think that’s the case. You should be aware that Hilary and Lesley my two health colleagues are both nodding at my comment.

[JS] John Simpson from HPA here. We’ve been giving advice on people going down to volunteer who are obviously outside the zone and the real risk to them is physical injury because of the disruptive nature, that’s the number one risk. The radiation would be way down the list of risks to them.

[DF] Thanks very much John, I’ve got a question.

[Q] Just one quick question. You mentioned about contamination of food, I just wondered if there’s any risk of contamination of sea-food?

[JB] Lesley.

[LP] There is a possibility of that, yes. But the Japanese have very good monitoring programmes in place and they would understand it to be a potential exposure pathway and then sure, before they allowed people to consume seafood, they would provide advice and undertake monitoring.

[DF] Thanks. One more question, I think we’ve got time if anybody would like to ask.

[Q] From the family room, there’s some explanation they’d like on what is a reasonable case scenario and what would be an unreasonable case scenario?

[JB] Well I think the, I can answer that to the extent we think the reasonable worst case would be one of the reactors going critical and exploding. I think the less likely is all three but it’s not impossible of course, but that would mean that in fact that the cooling procedures of pumping seawater had failed on all three, that the containment of the pressure in the containment vessels failed on all three, it just you know, to say there’s a chance of one, the chances of all three going is a multiple of that so it’s significantly less likely.

[DF] Ok I’m really very grateful. I’d like to wrap it up now I think. Sir John and colleagues in London I think we’ve really valued your very frank responses. I hope people will take time when we do get this up on the web and bear with us, it might take a little time, to look at it again. But thank you all very much indeed and, thanks for joining us today.

[JB] David just one more point is to say that you know, I would say that given the devastation that you’ve got in Japan and the hard work at the Embassy people are having to put in, I would characterise the nuclear issue as a sideshow. You’ve got a massive problem.

[DF] Thanks very much for that. Thank you very much again everybody.